domenica 9 febbraio 2014

Uccello siberiano a Vetoio

L'AQUILA: UCCELLO SIBERIANO OSPITE D'ECCEZIONE A VETOIO

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L’AQUILA - Un prestigioso ospite in miniatura si aggira nella zona di Vetoio, all’Aquila, nei pressi del laghetto.
Si tratta di un esemplare di Luì De Pallas, un uccello siberiano che dopo aver compiuto 6 mila chilometri di cammino, ha scelto proprio il capoluogo abruzzese per svernare.
“Non è mai capitato qui - racconta ad AbruzzoWeb Vincenzo Dundee, l'aquilano appassionato di ornitologia che l’ha avvistato per primo - Ci sono stati altri quindici casi in Italia, ma mai in Abruzzo”.
Il piccolo volatile, della lunghezza di 9 cm e dal peso che va dai 5 agli 8 grammi, caratterizzato da accese striature verdi sulla testa e sulle ali, ha effettuato una migrazione al contrario, come spiega Dundee: “Di solito vanno a svernare nel sud dell’Asia, poi ci sono alcuni esemplari, come questo, che smarriscono la strada durante il tragitto e arrivano fin qui, con una migrazione al contrario, appunto”.
L’esemplare di Luì tornerà a casa poco prima della primavera, lasciando L’Aquila tra marzo e aprile, ma è probabile che la sua prole tornerà a far visita al laghetto aquilano.
“I genitori trasmettono per memoria genetica ai loro piccoli i passaggi migratori che hanno compiuto - prosegue Dundee - Quindi non è escluso che qualche altro esemplare tornerà in zona”.
Intanto il piccolo visitatore sta destando l’interesse di appassionati e curiosi provenienti de varie parti d’Italia che in questi giorni stanno arrivando a Vetoio per riuscire ad avvistare e fotografare l’esemplare di Luì.
“Vetoio è una zona perfetta per lui perché umida, non troppo fredda e ricca di insetti di cui potersi cibare - conclude Dundee che ne sottolinea la particolarità del nome - E’ onomatopeico deriva dal suono che emette, la seconda parte del nome invece deriva dal suo scopritore Peter Simon Pallas”.
Due anni fa un altro esemplare di Luì aveva fatto tappa in Italia, nelle zone di Treviso.

da AbruzzoWeb

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