CIMITERI: PUGNO DURO DELLA GIULIANI, DAL 17 RIMOZIONE FORZATA DEGLI ORNAMENTI INGOMBRANTI
stampa pagina 7 febbraio 2014
L'ordinanza
del Sindaco Cialente, la 47 del 17 ottobre 2012, che impone ai
familiari dei defunti la “rimozione di vasi di fiori, piante e altri
ornamenti dagli interstizi tra le tombe, dai marciapiedi antistanti i
loculi e dagli spazi riservati al passaggio dei visitatori", non l'ha
rispettata praticamente nessuno, anzi è stata oggetto di una serie di
violente polemiche, da parte dei frequentatori abituali. Con gli edifici
pericolanti, le lapidi frantumate a terra, le grate che impediscono
l'accesso alle tombe, i gradini mezzi rotti, le erbacce quasi ovunque,
sembrerebbe paradossale che ci si concentri su questi particolari, vale a
dire far rimuovere vasi di fiori, lumini, piante o qualsiasi altro
ornamento negli interstizi fra le tombe, sui marciapiedi antistanti i
loculi e nello spazio riservato al passaggio dei visitatori, perché
potrebbero intralciare e creare danni. L'invito ai familiari dei
defunti, a rimuovere tutti gli ornamenti che creano disagi è stato
altamente snobbato.
Tutto questo, anche perché, non ci troviamo di fronte ad un cimitero "normale", bensì ad un'istantanea del 6 aprile, dove tutto è nel degrado, anche se sarebbero in partenza gli interventi di riparazione con lavori previsti per 5,5 milioni di euro (dell'allora commissario Chiodi) e che riguardano anche i 19 cimiteri delle frazioni. Tornando all'ordinanza in questione, il Settore ambiente, che si occupa solo della "cornice" e non del quadro, ha deciso di prendere il toro per le corna e far rispettare il regolamento. La dirigente Paola Giuliani, tirata per la giacchetta da una parte e dall'altra, questa volta ha dato l'ultimatum definitivo ,vale a dire che da 17 febbraio, gli addetti del servizio cimiteriale provvederanno alla rimozione d'ufficio degli ornamenti ingombranti ...Ascoltiamo nell'intervista..
Tutto questo, anche perché, non ci troviamo di fronte ad un cimitero "normale", bensì ad un'istantanea del 6 aprile, dove tutto è nel degrado, anche se sarebbero in partenza gli interventi di riparazione con lavori previsti per 5,5 milioni di euro (dell'allora commissario Chiodi) e che riguardano anche i 19 cimiteri delle frazioni. Tornando all'ordinanza in questione, il Settore ambiente, che si occupa solo della "cornice" e non del quadro, ha deciso di prendere il toro per le corna e far rispettare il regolamento. La dirigente Paola Giuliani, tirata per la giacchetta da una parte e dall'altra, questa volta ha dato l'ultimatum definitivo ,vale a dire che da 17 febbraio, gli addetti del servizio cimiteriale provvederanno alla rimozione d'ufficio degli ornamenti ingombranti ...Ascoltiamo nell'intervista..
Servizio e testo Matilde Albani, riprese Elisabetta Di Giorgio
da L'Editoriale
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