venerdì 31 luglio 2015

La centrale a biomasse di Monticchio non è pericolosa per le persone

L'AQUILA: BIOMASSE DI BAZZANO OK DAL CONSIGLIO DI STATO ALL'IMPIANTO


L’AQUILA - La centrale a biomasse di Bazzano, all'Aquila, verrà realizzata.
Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso della Futuris aquilana, la società che realizzerà il contestato impianto, contro il comitato civico “La Terra dei figli” e la Pro loco di Onna, annullando la sentenza del Tar del 12 novembre 2014.
Una sentenza del Consiglio di Stato che mette la parola fine a ogni diatriba. Tra le motivazioni addotte dalla popolazione dei centri limitrofi, per bloccare la realizzazione della centrale, "l’impatto che una simile struttura può avere in un’area fortemente antropizzata, dove insistono uffici, scuole, nuovi quartieri residenziali".
Ma il Consiglio di Statom, come riporta Il Centro, sottolinea nella sentenza come "la biomassa utilizzata consiste in cippato, legno ridotto in scaglie di modeste dimensioni, che non vi è alcun pericolo per l’incolumità delle persone e che non sussistono difficoltà per il piano di approvvigionamento".
Contro la realizzazione dell’impianto si era espresso anche il consiglio comunale dell’Aquila, con un ordine del giorno a firma del consigliere Enrico Perilli, che esprimeva contrarietà alla localizzazione della centrale a Bazzano.
A seguire, la risoluzione presentata dal consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, votata all’unanimità dall’assise che impegnava il presidente Luciano D’Alfonso "a valutare la sospensione delle autorizzazioni concesse alla Futuris".

da Abruzzoweb

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