sabato 22 ottobre 2011

TERREMOTO: C.A.S.E. E MAP NON SARANNO PIU' GRATIS, PRONTO IL REGOLAMENTO

L'AQUILA - Agli alloggi del progetto C.a.s.e. e ai Map realizzati all'Aquila per fronteggiare l'emergenza post-terremoto si pagheranno le utenze e le spese condominiali.

La Giunta comunale, nella seduta del 13 settembre scorso, infatti, ha approvato un regolamento che per essere efficace dovrà essere valutato e licenziato dal Consiglio.

Nella delibera viene stabilito che "sono a carico dei singoli condòmini le spese per tutti i consumi relativi all'alloggio e alle sue pertinenze, quali Tarsu, energia elettrica, acqua e gas sia per gli usi esclusivi che per i servizi centralizzati".

Inoltre, gli assegnatari devono pagare la pulizia, la manutenzione ordinaria e i consumi relativi alle parti comuni del proprio condominio nonché le spese per l'illuminazione esterna, compresa la manutenzione dei lampioni, i muretti, i marciapiedi e ogni altra opera di arredo urbano.

A gestire le somme che dovranno versare i cittadini saranno chiamati degli amministratori di condominio nominati dal Comune stesso.

Il provvedimento prevede anche il recupero delle somme non versate relative al 2010, attraverso "un prelievo stimato che verrà portato a conguaglio a fine esercizio".

Quello del pagamento delle utenze e delle spese condominiali è un primo passo verso la soluzione di una vicenda molto dibattuta, che riguarda anche l'applicazione di affitti per tutti coloro che al 6 aprile 2009 non avevano una casa di proprietà.

Da più parti era stato chiesto che terminasse il regime di esenzione generalizzata per le migliaia di persone che abitano nelle C.a.s.e. e nei Map, in particolare per quanti si trovavano in affitto già prima del terremoto.

La delibera, però, non disciplina gli obblighi per gli assegnatari del fondo immobiliare che, da quello che si legge, dovrebbero rimanere fuori dalla regolamentazione adottata in Giunta. (pi.bi.)
da AbruzzoWeb

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