L'Aquila e il Mammuthus, cronaca di una rinascita
da il Capoluogo
Apertura straordinaria del Bastione Est
del Forte Spagnolo per permettere al pubblico di ammirare uno dei
reperti più importanti del patrimonio culturale italiano.
«Abbiamo raggiunto il massimo grazie a una sinergia di competenze. L'effetto che darà la visione dell'esemplare è impressionante», afferma Maria Adelaide Rossi della Soprintendenza Archeologica D'Abruzzo.
Il restauro è stato possibile grazie alla generosa iniziativa di solidarietà dei finanzieri di tutta Italia, che hanno devoluto una giornata del loro lavoro per lasciare un segno concreto nella ricostruzione e nel restauro del patrimonio culturale della città.
Il progetto promosso dalla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Abruzzo comprende, oltre al restauro, anche il nuovo allestimento del bastione est del Forte Spagnolo, dove è conservato e esposto il Mammuthus. Per 18 mesi la sala si è trasformata in un laboratorio di restauro.
IL RESTAURO: L'operazione è stata preceduta da indagini diagnostiche per verificare lo stato di conservazione del reperto. L'attuale restauro, a distanza di circa 23 anni dall'ultimo, è il terzo intervento conservativo del reperto.
Lo scheletro presentava porzioni di tessuto osseo degradate e molte lesioni dovute anche all'effetto del terremoto. (Red)
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