domenica 30 novembre 2014

Map pericolanti, anche a Tempera una nuova perizia

Map scadenti, giudice dispone una perizia

Al vaglio le modalità di costruzione di 100 edifici dislocati nelle frazioni. Trascrizione per mille telefonate


L’AQUILA. Il giudice per le udienze preliminari Ciro Riviezzo ha disposto una perizia per capire se i cento map ritenuti pericolanti siano stati realizzati male e con materiali volutamente scadenti, come sospetta il pm, o se, al contrario, ci siano molte valutazioni da rivedere in questa indagine.
Nella vicenda è implicato l'ex maresciallo dell'Esercito Rocco Ragone, 54 anni, pugliese, ex tecnico del Genio militare e componente della task-force che si occupava della ricostruzione. L'uomo è accusato di una serie di reati (falso, truffa fino al peculato), che avrebbero portato alla realizzazione di Map scadenti.
L'imputato, infatti, presiedeva alla realizzazione di questi alloggi antisismici e avrebbe chiuso un occhio al punto che le costruzioni furono fatte talmente male da dover essere evacuate con un provvedimento del giudice.
Si tratta di Map che si trovavano a Cansatessa, Arischia, Tempera, San Vittorino.
Ragone, imputato in concorso con altre persone, fu anche arrestato su provvedimento del giudice per le indagini preliminari, e fu privato a lungo della libertà personale.
Alla base delle indagini anche una serie di intercettazioni che hanno portato all'incriminazione.
La perizia ripercorrerà tutti gli iter amministrativi e costruttivi di quel Moduli abitativi. Verrà discussa nell’udienza del 27 marzo 2015 mentre saranno trascritte oltre mille telefonate intercettate di cui 700 fatte da Ragone che è assistito dall’avvocato Amedeo Ciuffetelli. A suo dire la perizia sulle modalità di realizzazione dei map «potrà coprire molte lacune investigative».
Nel corso del procedimento nessuno degli imputati, Ragone in testa, ha mai ammesso responsabilità.
(g.g.)

da il Centro

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