lunedì 15 agosto 2011

Tempera sul Magazine di New York

Terremoto d’Abruzzo: rinascita a Tempèra

CARO direttore,
Tempèra, una piccola frazione tra L’Aquila e
Paganica, non esiste più. La tremenda scossa di terremoto
che ha colpito l’Abruzzo, due interi secondi al
picco 8 della scala Richter, ha raso al suolo il piccolo centro
storico.
Tempèra, vicinissima all’epicentro del sisma, ha lasciato sotto
le macerie nove concittadini, sui 1200 residenti nel borgo, la
sua storia, le sue radici. Così scrivevamo due anni fa in occasione
del Concerto jazz per la raccolta di fondi che aiutassero i
cittadini a ricostruire.Con una semplice cerimonia, lo scorso 22
luglio, sulle rive del Vera, sono stati presentati i progetti per la
ricostruzione del Borgo, redatti dall'Università di Camerino.
Così recita il comunicato: «La ri-nascita di Tempera, con il
suo piano di ricostruzione, ha origine dagli stessi cittadini di
questo piccolo borgo che, animati dal desiderio di ricostruire le
loro case distrutte, non hanno tralasciato di inserire all’interno
del progetto anche quella parte naturalistica rappresentata dalla
Riserva del fiume Vera con tutto il suo nucleo di archeologia
industriale, nella certezza che, ricollocando la “vita” intorno a
questa oasi naturale, così come successo in passato, sia i rapporti
sociali che l’economia locale possano trarne
beneficio».Sinceri auguri a tutti i cittadini di Tempera per l'opera
da intraprendere.
Maricla Sellari, Roma
dal Magazine

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