AEROPORTO L'AQUILA: 'ASSUNZIONI CONDIZIONATE DA PRESSIONI POLITICHE'
È la dichiarazione rilasciata stamattina, in diretta, a Radio L'Aquila 1
da un ingegnere aquilano di 55 anni, che ha partecipato alle selezioni
indette dalla Xpress per un impiego all'Aeroporto dei Parchi
dell'Aquila, inviando il suo curriculum, insieme ad altri 3.500
candidati.
Il radioascoltatore è intervenuto telefonicamente nel corso di un'intervista di Vanni Biordi al vice presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, riguardo lo scalo aquilano.
Durante la conversazione, l'ingegnere ha lanciato accuse pesanti
alla società che gestisce l'aeroporto di Preturo e che ha diretto gli
oltre 700 colloqui per l'assunzione di 60 addetti, tra facchini, autisti
e amministrativi che saranno impiegati in vari scali italiani, dove la
Xpress opera già da tempo.
“Il mio curriculum è probabilmente tra i migliori di quelli
presentati per le selezioni di assunzione. Non ho ricevuto alcuna
risposta dai responsabili della società che gestisce lo scalo aquilano -
ha affermato il professionista - Allora mi sono recato di persona negli
uffici della società per poter parlare con un responsabile. Alle mie
insistenze un funzionario della stessa società mi ha detto che per
pressioni politiche, al momento possono solo assumere facchini e
operai”.
"Sono esterrefatto e preoccupato - ha affermato De Matteis ad AbruzzoWeb, commentando
l'accaduto- È una dichiarazione inquietante e grave che apre scenari
sui quali non possiamo sottacere. Una situazione che spero si possa
chiarire presto e che getta ombre su quello che sta accadendo". Marianna Galeota
da AbruzzoWeb
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