martedì 14 febbraio 2012

Cialente e i" Piani di Ricostruzione di Tempera"

Gentili abitanti di Tempera,

vi giro unA SECONDA e-mail trasmessa il 10 febbraio 2012 al Sindaco Cialente, agli ass.ri Di Stefano, Moroni, al Presidente del Consiglio Comunale Carlo Benedetti e ai dirigenti Chiara Santoro e Vittorio Fabrizi.

Nel segno che se la politica tutta non è "pungolata" le cose tardano ad arrivare o non arrivano mai.

In proposito Vi comunico che dopo questa seconda e-mail qualcosa deve essere accaduto qualcosa all'interno di "palazzo Margherita" dal momento che questa mattina pare sia previsto un incontro tra L'università di Camerino e Ufficio Tecnico Comunale forse per uscire da una situazione di stallo in cui il nostro piano di ricostruzione si trova dal 4 gennaio 2012 e se queste voci saranno confermate da fatti l'iter per approvare l'intesa per Tempera è ormai partita e l'augurio è che ciò accada nel più breve tempo possibile.


CREDO CHE GLI ABITANTI DI TEMPERA QUELLO CHE DOVEVA FARE LO HA FATTO E FATTO BENE.

ORA IL SINDACO CIALENTE DEVE FARE LA SUA PARTE COME L'ARCH. FONTANA E IL COMMISSARIO CHIODI DOVRANNO FARE LA LORO NON APPENA IL SINDACO CIALENTE TRASMETTERA' UFFICIALMENTE IL NOSTRO PIANO ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE E STRALCIATO DA QUELLO GENERALE.

SIAMO NELLE MANI DELLA POLITICA E METTIAMO A DISPOSIZIONE LA SEDE CIVITA DI TEMPERA PER LA FIRMA DELL'INTESA ISTITUZIONALE.

Nel frattempo aspettiamo fiduciosi gli eventi che sono certo positivi per Tempera.

SERGIO IOVENITTI.

Pres. Usi Civici di Tempera





Ogg: PIANO RICOSTRUZIONE TEMPERA

Buongiorno a tutti,

- con l'approvazione del piano di ricostruzione della città dell'Aquila e delle sue 49 frazioni, compresa la frazione di tempera da parte del Consiglio Comunale il giorno 09.02.2012;

- con le dichiarazioni del Sindaco Cialente a Tempera del giorno 4 gennaio 2012 di voler effettuare una seduta consiliare a Tempera, come ad Onna, per approvare il Piano di ricostruzione della frazione;

- con quanto riportato nel piano di ricostruzione elaborato dal Comune che ha riservato alla frazione di tempera come per Onna e Bagno un paragrafo specifico;

- con le valutazioni tecniche dei dirigenti Fabrizi e Santoro il giorno 4 gennaio che ritenevano utile proporre all'ass.re Di Stefano lo stralcio del piano di tempera da quello generale e suggerivano di seguire per Tempera lo stesso iter burocratico seguito per Onna;

- risaputo che il piano di Onna non presentava computi metrici adeguati alla norma, come moltissimi altri Comuni che hanno già adottato i piani e depositati alla STM, e per questo osservato come tanti altri dalla struttura di supporto del Commissario per la ricostruzione;

- noto a tutti che è il solo Comune di Barete ad aver provveduto a rispettare la procedura come stabilito dall'art. 6 del DCR 33/10 art. 6 e di aver completato tutto l'iter amministrativo comprese le controdeduzioni alle osservazioni e che in questi giorni sarà firmata la prima intesa istituzionale per la ricostruzione;

- che il piano di Tempera come quello deli Comune di barete e di altri due comuni limitrofi presenta dettagliatamente per ogni singolo aggregato la spesa da sostenere per il ripristino o la sostituzione;

- che il piano di Tempera, a differenza di Onna, presenta dettagliatamente il piano dei sottoservizi completo del verbale della Conferenza di Servizi con Enel, EnelGas, Gran Sasso Acqua, Telecom e Comune che ha approvato più di un anno fa il medesimo piano;

- che il piano dello sviluppo della riserva è dettagliato nella parte tecnica e contabile quasi da rappresentare un progetto esecutivo da poter stralciare e avviare immediatamente i lavori come proponeva l'architetto Fontana in occasione della manifestazione del 22 luglio 2011 al Sindaco Cialente;

- che recentemente il Consigli regionale, ha approvato la Legge sulla riserva regionale Guidata Sorgenti del fiume vera amoliando la perimetrazione fino ad inglobare il complesso quattrocentesco composta da rameria e mulino;

- ritenuto ormai opportuno che il Comune dell'Aquila, come dichiarato pubblicamente dal Sindaco Cialente in occasione del convegno del 22 luglio 2011 e rabadito in occasione della presentazione del piano del giorno 4 gennaio 2012, avvii le procedure per acquisire i terreni siti in prossimità delle sorgenti mediante esproprio e agire nel medesimo modo con il complesso quattrocentesco qualora non si arrivi ad accordo bonario di cessione con i relativi proprioetari;

- considerato che la stessa STM parrebbe, dopo aver fatto una pre-verifica del nostro piano di ricostruzione presentato dagli Usi Civici agli uffici commisariali, aver accertato la validità e qualità tecnica di quanto predisposto dall'Università di camerino e di essere pronta a rilasciare nulla osta all'intesa non appena il piano di tempera sarà consegnato ufficialmente dal Comune dell'Aquila;

- considerato che dopo l'adozione del piano per la sottoscrizione dell'intesa è necessario completare la procedura con la VAS, eventuale autorizzazioni per variante al piano regolatore L.R. 18, convocare conferenza di servizio e decidere sulle osservazioni di concerto con Provincia e Commissario, provvedimenti questi che devono essere posti necessariamente in essere dagli uffici tecnici comunali e previsti dall'art. 6 del citato sopra decreto;


Tenuto conto di quanto è stato fatto fino ad oggi per la frazione di tempera dai Temperesi con iniziative condivise e partecipate da tutte le autorità competenti e preposte alla ricostruzione e per non dispendere entusiamo ma soprattutto aspettative a questa collettività locale chiedo cortesemente, se possibile, di conoscere:

a) l'iter amministrativo che codesto Comune intende seguire per il piano di ricostruzione della frazione di tempera che ovviamente incidono sull'avvio della progettazione in particolar modo per favorire l'intesa istituzionale Commissario, Provincia e Comune nel più breve tempo possibile;

b) l'iter che intende seguire per il piano dei sottoservizi e del piano di sviluppo della riserva del vera in quanto lavori pubblici e quindi ricadenti delle competenze del Comune. A tal proposito l'Amministrazione Separata è a vostra disposizione per definire tecnicamente soluzioni che possono supportare l'attività comunale tenuto conto delle alte qualità professionali attualmente presente nell'organizzazione locale;

c) conoscere le priorità legate al piano di cantierabilità predisposto dal Comune che ritengo presumibilmente vanno a privilegiare sottoservizi, Chiesa madre e abitazioni principali;

Certo che oggi è un fatto solo politico di qusta Amministrazione, del Sindaco, dell'ass.re Di Stefano insieme al Consiglio Comunale e Giunta su come intende procedere nei confronti di questa collettività che ha cercato con coraggio, partecipazione e condivisione di riqualificare e valorizzare il proprio territorio.

E' ormai risaputo che il Commissario Chiodi pare intenzionato a firmare intese fino al limite delle coperture finanziarie oggi disponibili e ritardare ancora di qualche mese la decisione sull'iter da seguire per il piano di tempera dotrebbe poi subire un ulteriore ritardo per mancanza fondi.

Sono certo che la soluzione che verrà adottata dal Giunta e Consiglio comunale sarà quella più favorevole per la collettività temperese soprattutto oggi tanto si parla di meritocrazia.

Spero che la passione e il riconoscimento al ruolo svolto dalla comunità locale prevalga su valutazioni politiche o spinte esterne che possono giungere da imprese e tecnici del territorio senza ritardare l'approvazione del nostro piano di ricostruzione.

Grazie e buona giornata.

Sergio Iovenitti
Presidente dell'Amministrazione Separata di Tempera.

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