Ipotesi di “Primo vero piano ricostruzione” a Tempera, costo 62milioni euro.
Martedì 26 Luglio 2011 18:21 | Scritto da Angela Curatolo Carmen Battaglia
“Se dovesse andare in porto, con i presupposti descritti, potrebbe senz'altro essere preso come esempio” dice l'architetto Anna Battaglia, specializzata in recupero del patrimonio storico e architettonico, a cui il nostro giornale ha chiesto un parere su questo primo Piano, che insieme ad quello di Onna pare rappresenti una concreta proposta nello scenario della ricostruzione.
Tempera (AQ) è una frazione del comune dell'Aquila distante circa 5 km dal capoluogo, originariamente compresa nel comune soppresso di Paganica con cui oggi forma la decima circoscrizione e conta solo 900 abitanti.
Il Comitato per la Ricostruzione e l'Amministrazione separata Usi Civici di Tempera, in collaborazione con L'Università di Camerino, hanno illustrato, in un convegno, l’ipotesi dei Piani di Ricostruzione del borgo e della Riserva delle sorgenti del fiume Vera.
La progettualità del “PIANO DI RICOSTRUZIONE “ presentata il 22 luglio 2011, “è stata condivisa e ragionata con i proprietari, ” viene definito dai promotori “primo e vero” per diversi motivi: per il ruolo " indispensabile” svolto dai proprietari delle abitazioni distrutte dal sisma e per i criteri applicati di “coesione, trasparenza, confronto, partecipazione, fiducia” attraverso “azioni comuni, convinti – dichiarano - di agire nell’interesse generale e non nell’interesse di singoli o di pochi.“
“Dagli intenti traspare una certa serietà per gli obiettivi prefissati – afferma l'arch. A. Battaglia, consulente del nostro giornale- soprattutto per il termine di quattro anni previsto per i lavori.”
Infatti il Comitato e Usi civici dichiarano che “se ciò avviene abbiamo centrato il risultato; diversamente la nostra iniziativa andrà vista come un totale fallimento”.
“E poi, da quanto è stato riferito, ancora non è stato dato alcun incarico a professionisti per la progettazione e nessun appalto a imprese – aggiunge Anna Battaglia – quindi tutto dovrebbe essere ancora aperto.”
Secondo Battaglia, dalle tavole planimetriche presentate al convegno, questa “Appare una buona ipotesi di progetto di ricostruzione per gli intenti prefissati e per lo studio effettuato dallo staff competente dell'Università di Camerino.”
La Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino ha svolto sin dal 2009 uno studio tecnico progettuale sul territorio di Tempera. I promotori tengono a specificare che “Per tutte le attività fin qui svolte, alla SAD non è stato corrisposto alcun compenso se non la nostra gratitudine e che, in futuro, nessun cittadino sborserà denari per quest’attività. “
I piani illustrati sono stati frammentati in quattro aree tematiche: il piano del centro storico, la mobilità, i piani dei sottoservizi e della Riserva del Vera.
Il costo del Piano di Ricostruzione, elaborato dall’Università, ammonta a un totale di 62 milioni di euro. (vedi Tabella).
I promotori sono ben consapevoli che si tratta di una “montagna di soldi” per questo sono necessari “controlli”, e ha deciso di affidare i lavori a tecnici professionisti “raggruppati temporaneamente o in associazioni,” l'importante è che facciano capo ad un “unico soggetto” in fase sia di “programmazione sia di ricostruzione”. Saranno definite solo 4 imprese per l'intervento.
“Gli auguriamo che venga approvata l'ipotesi progettuale di intervento - commenta l'Architetto Anna Battaglia e conclude – Vedremo quello che succederà in futuro”.
L'ultima parola su questo progetto spetta al Comune de L’Aquila che è l’Ente preposto ad approvare i piani di ricostruzione del centro storico e delle frazioni e, con il Commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi, a firmare l’intesa per l’approvazione e il contestuale finanziamento, che i promotori sperano “avvenga in tempi ragionevoli non oltre la fine di Settembre 2011”.
da Il giornale di Montesilvano
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