sabato 18 dicembre 2010

Poggio Picenze Associazione attacca il sindaco Menna

POGGIO PICENZE. E' scontro a Poggio Picenze fra l'associazione di Promozione sociale «Memoria e futuro» e il sindaco Nicola Menna. L'associazione - che conta circa 50 iscritti ed è presieduta da Fausto De Bernardinis - afferma che il primo cittadino da tempo ormai sta facendo di tutto per impedire al sodalizio di svolgere le proprie attività così come indicate nello statuto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso della polemica è avvenuto due giorni fa quando l'associazione ha chiesto all'amministrazione comunale la possibilità di usufruire della sala consilare per una riunione degli iscritti, riunione urgente perché andavano adottati alcuni provvedimenti statutari. Il sindaco avrebbe solo all'ultimo momento risposto alla lettera di richiesta negando l'utilizzo della sala consiliare «nonostante che» dice De Bernardinis «lo statuto del Comune di Poggio Picenze prevede che la sala debba essere messa a disposizione dei cittadini su richiesta». Il no all'utilizzo della sala consiliare fa seguito ad altri episodi che, secondo l'Associazione, hanno visto il sindaco mettersi in contrapposizione con «Memoria e futuro». «C'era stata una richiesta di concessione di un sito per la realizzazione della nostra sede» dice il presidente «assolutamente negata, sebbene abbiamo evidenziato che l'articolo 12 del nostro statuto prevede che ogni bene dell'associazione, allo scioglimento della stessa, passerebbe al Comune. Motivo del rifiuto "perché il terreno è agricolo". In tanti in questi mesi hanno realizzato strutture di emergenza in terreni agricoli ma per noi, secondo il sindaco, non è possibile. Altra richiesta era stata quella dell'uso di una tensostruttura, da mettere a disposizione dei bambini del paese, per un progetto di attività estive didattico culturali, anch'essa negata. Poi avevamo pensato di organizzare una festa per ringraziare i tanti benefattori post sisma e chiedevamo la lista dei benefattori e cosa avevano donato. Ci è stato detto che a ringraziare i benefattori ci pensa il Comune». Dunque una serie di no che hanno paralizzato l'attività di «Memoria e futuro». Il presidente De Bernardinis annuncia una lettera al prefetto per segnalare il caso. (g.p.)
da il Centro

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