giovedì 7 marzo 2013

Priorità nella ricostruzione


 Alfonso De Amicis scrive al Consigliere del Comune dell'Aquila Enrico Perilli.


Caro Enrico, ti rivolgo alcune domande in modo schietto e fuori da ogni metafora conformista. Condividiamo le stesse idee anche se tu,permiettimelo, in forma più ortodossa. Tuttavia le tue riflessioni apparse su "il Centro" del 5 marzo le ho intese più da un consigliere della circoscrizione di Roio  che da  un consigliere del Comune dell'Aquila. Uno sguardo rivolto al territorio, al particolare, a discapito di una visione generale e complessiva. Riconoscerai che il territorio della X circoscrizione ha una sua omogeneità paesaggistica una sua straordinaria rilevanza storica. E' situata su una delle porte principali dell'area del Parco Gran Sasso Monti della Laga. Vi è un'area di pregio ambientale e naturalistica quale la Riserva Naturale delle Sorgenti del Fiume Vera con il suo enorme patrimonio di Archeologia Industriale, attività silvo-pastorale importanti, insomma una vasta area significativa per il rilancio della città territorio puntando su una forma di economia altra. Io quindi partirei da queste peculiarità da queste complessità oltre che dai rilevantissimi danni subiti dalle frazioni più piccole e dall' enorme centro storico di Paganica. Per evitare la guerra tra poveri, spetta al Consiglio Comunale dotarsi, nella sua piena autonomia, di una forte politica rivendicativa nei confronti del potere centrale in cui la certezza dei fondi e la continuità di essi sia certa verificabile e continua. Altrimenti le spinte centrifughe e i particolarismi saranno all'ordine del giorno.  Chiedi un Consiglio Comunale straordinario sulla mancata ricostruzione e sui continui ritardi e prese in giro. L'attuale Governo Monti ormai agli sgoccioli tramite il tecnico piddino Barca non ha partorito nessuna particolare novità

Tempera, 6 marzo 2013                                          Alfonso De Amicis    

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