Presenti l'assessore Piero Di Stefano ,l'architetto Chiara Santoro ,il consigliere Giustino Masciocco, il presidente dell'Amministrazione Separata Beni Uso Civico di Tempera Sergio Iovenitti e alcuni presidenti dei consorzi del centro storico di Tempera. Dopo un nervosismo iniziale per alcune incomprensioni si è delineato un quadro rassicurativo da parte del Comune dell'Aquila che non ha posto grandi osservazioni sul piano ma ha fatto notare che gli appunti più grandi sono venuti dalla Soprintendenza dell'Aquila e in particolar modo sull'aggregato 5 per dei piani in più , lungo via delle Mole a ridosso del fiume Vera. Questi piani andrebbero a chiudere tutto il centro storico e perciò è stato chiesto di eliminarli. I tecnici locali e non ,sono impegnati per risolvere le osservazioni della Soprintendenza.
Un ringraziamento particolare all'assessore Di Stefano e all'architetto Chiara Santoro per la disponibilità dimostrata.
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