Ieri 31 luglio 2012 la protesta di ambientalisti, singoli cittadini, forze politiche ha invaso l'area prospicente il Consiglio Regionale, nella sua sede storica del Palazzo dell'Emiciclo. Una sacrosanta protesta contro la proposta di legge Regionale in materia di cave e torbiere presentata dal Consigliere Ricciuti. In sintesi una moratoria sulle cave con l'esclusione del territorio del Comune dell'Aquila. Da 29 anni l'amministrazione regionale è inadempiente all'obbligo di legge su un "PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE". Finalmente potevamo dotarci di uno strumento regolatore verso una attività cosi delicata e importante per il paesaggio dell'Abruzzo montano. Il territorio e l'ambiente sono vie più importanti e preziosi. Vanno salvaguradati e valorizzati. Un valore d'uso altro. L'ambiente, i parchi, la biodiversità sono il nostro futuro. Tuttavia all'appello mancavano diverse Amministrazioni dei Beni Separati degli Usi Civici. Costoro cinquettano con l'ambiente e considerano la cultura del territorio un optional
Tempera 1 agosto 2012 Alfonso De Amicis
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