REGIONE: ACERBO, '''DIFENDEREMO IN CONSIGLIO LO STOP ALLE CAVE''
L'AQUILA - "Come prevedibile il centrodestra, con la complice astensione del PD, ha approfittato della mia assenza per licenziare il provvedimento che cancella la moratoria sulle nuove autorizzazioni per le cave".
La risposta di Maurizio Acerbo, consigliere regionale di Rifondazione comunista (PRC), a quanto accaduto ieri durante la seduta della Quarta commissione (Industria-Commercio, Turismo).
"Comportamento assai censurabile per questioni di merito e di metodo - prosegue il consigliere - Invece di cercare la faticosa via del confronto di merito e dell’approfondimento per migliorare il provvedimento i furbetti hanno pensato bene di rimangiarsi l’accordo raggiunto in aula in occasione dell’approvazione della Finanziaria".
"Sulle lingue biforcute - continua - ho sempre condiviso l’opinione di Tex Willer e quindi serenamente annuncio che presenterò migliaia di emendamenti in Consiglio per fermare questi scriteriati".
"Da 29 anni l’Abruzzo attende un piano cave e in regime transitorio il nostro territorio è diventato una gruviera. Dire che il settore è bloccato a causa dello stop a nuove autorizzazioni è una menzogna - conclude - visto che al momento ve sono almeno 500 cave attive sul territorio regionale. Difenderemo la moratoria con ogni mezzo consentito dal regolamento del Consiglio".
28 Marzo 2012 - 16:23
da AbruzzoWeb
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