Smentita da S.Gregorio.

INCHIESTA 'REPORT' SU CROCE ROSSA, ''PACCHI DATI AI TERREMOTATI''

L'AQUILA – Questa mattina a Paganica ( frazione dell'Aquila) in una conferenza il consigliere della decima circoscrizione di San Gregorio (L'Aquila), Chiara Petrocco, e la rappresentante del Comitato San Gregorio rinasce onlus, Patrizia Guerra, hanno smentito quanto emerso durante l'inchiesta televisiva del programma di Rai 3, Report.

La denuncia della trasmissione, condotta da Milena Gabanelli, riguardava la “cattiva gestione delle risorse della Croce rossa italiana da parte del commissario regionale Maria Teresa Letta". Più precisamente, il servizio si riferiva ai pacchi dono della Cri che, secondo uno dei volontari in servizio all'interporto di Avezzano (L'Aquila), la struttura adibita, dopo il sisma, al deposito merci arrivate da tutta Italia, erano stati destinati dalla Letta ai volontari e ai donatori di sangue della Cri, invece che ai terremotati.

“Mi sento obbligata ad intervenire in merito – ha detto stamattina Chiara Petrocco – perché è proprio nella mia circoscrizione e nel mio paese, San Gregorio, che grazie alla Croce rossa 99 famiglie hanno trovato alloggio nelle 99 villette realizzate all'interno delle quali 'gli sfollati' hanno trovato un pacco dono, proprio i pacchi segnalati da Report come mai consegnati ai terremotati”.

“Chiaramente i pacchi non erano soltanto 100 – ha spiegato la Petrocco - ma sicuramente di più, circa 400 totali, 100 assegnati ai destinatari dei Map,, e quelli in eccesso (circa 300) per quanto verificato dalla sottoscritta personalmente, furono consegnati ai volontari della Cri, ai donatori di sangue Avis e di altre associazioni, ai ragazzi della protezione civile, e così via. Chiaramente anche loro terremotati, con un biglietto di ringraziamento firmato dal commissario Letta proprio perché queste splendide persone, pur se colpite direttamente dalla tragedia del sisma, si erano comunque prodigate per gli altri”.

“Addirittura c'era chi diceva, durante il periodo delle elezioni, che la Letta avesse mandato con i pacchi, oltre il biglietto di auguri, anche i fogli elettorali – ha proseguito – e questo era del tutto falso. L'avevano anche accusata di aver fatto favoritismi durante la consegna dei Map, cosa smentita poi dalla stessa Digos che, durante il periodo natalizio, aveva fatto irruzione nelle case degli assegnatari a mezzanotte, portando disagio agli inquilini, per verificare la legalità delle assegnazioni”.

“La cosa dovrebbe far riflettere, e molto, certa informazione prima di utilizzare il nostro dramma quasi esclusivamente a fini scandalistici e di lotta politica – ha accusato il consigliere – Chi ne risente è la gente comune, non la classe politica, perché così facendo si scredita il popolo abruzzese e si spinge il popolo italiano e estero a non aiutarci, perché si perde fiducia nelle organizzazioni atte ad aiutarci”.

"Politicizzare il terremoto mi sembra quanto di più deleterio possa avvenire per gli aquilani - ha concluso - figuriamoci attaccare la Cri che da sempre si prodiga nel fare bene alla gente. Forse si sta un po' esagerando, non mi sembra che certe forzature, tipo quella di Report di poche sere fa, possa portare vantaggio al nostro territorio".
da AbruzzoWeb